Se siete a Casadonna, durante la cena da Niko non potete non sperimentare il vino prodotto nel vigneto circostante l’azienda. Una sperimentazione, una delle tante che si respirano nell’aria (sotto forma sia solida che liquida), che ha dato vita ad un vigneto in partnership con una piccola azienda locale, Feudo Antico. Sì, abbinate al menù questo vino e potrete affermare di aver applicato il concetto del km 0 nel senso letterale del termine. Feudo Antico è una realtà molto interessante del territorio, un’azienda giovane dalla spinta innovativa, che opera nel rispetto del territorio nella piccolissima doc Tullum, la più piccola d’Italia. In un territorio di produzione ancora poco conosciuto di circa 300 ettari, la doc è nata con lo scopo di valorizzare l’antica tradizione vitivinicola di queste zone, persa nel corso degli anni. Si trova nel comune di Tollo, dove Feudo Antico ha avviato un prezioso, che dico, straordinario, lavoro di valorizzazione dei vitigni tipici, scegliendo i cru più idonei ad ogni singola varietà d’uva. 20 soci pieni di voglia di fare. Ed innovare. Nel bel mezzo di questa fucina di idee, non poteva proprio mancare un progetto in partnership con la personalità altrettanto visionaria del conterraneo Romito, per chiudere il cerchio di una filosofia aziendale degna del massimo rispetto. Ed è così che è nata la vigna di Casadonna, piantata prevalentemente a pecorino (varietà autoctona che ha qui la sua espressione di maggiore altitudine nella regione), con qualche filare anche di pinot nero, riesling, silvaner e veltriner – tutte uve adatte ai climi freddi. Un vigneto eroico, posto a 860 metri sopra il livello del mare. Da questa vigna è nato il Pecorino Igp Terre Aquilane 2013 Feudo Antico per Casadonna. Prima annata: 2013; la 2015 è stata presentata nel 2017. Un vino che, ve lo posso garantire, è in grado di accompagnare la cena in modo pulito ed elegante, senza essere invadente. Il sommelier Gianni Sinesi ve lo consiglierà in cuor suo orgoglioso, tra i papabili abbinamenti vino-cibo della vostra cena. Il tutto nello stile Niko Romito, contrassegnato da classe, eleganza e leggerezza.
E’ comunque doveroso sottolineare che a Casadonna potrete comunque scegliere tra una cantina (che si trova dove una volta c’era la stalla) dove sono conservate circa 7.000 bottiglie di oltre 500 etichette, prevalentemente da Italia ed Europa. Da visitare a termine della piacevole serata, prima di coricarsi nelle camere del casale ed in attesa della colazione che vi attenderà la mattina seguente!
