@ Marco, un simpatico ragazzo italiano all’estero per lavoro. Si è trasferito a Stoccolma e, per colmare la mancanza di casa, si strafoga da Filippin Burgers. La carne proviene da allevamenti di piccoli produttori che si prendono cura degli animali, alimentandoli e crescendoli nel modo più naturale possibile. Pane biologico, consegnato giornalmente ed appena sfornato.
@ Carina, la mia amica australiana, che ama girare con suo marito Christian alla ricerca dei migliori posti dove mangiare, mi ha consigliat Fat Bobs. Siamo a Melbourne. Come non fidarsi del consiglio di una coppia 50% australiana e spagnola; 50% brasiliana e tedesca. FatBobs sarà sicuramente un locale dal gusto eclettico. Il burger Fat Bob è a base di rapa, pomodoro, cipolla spagnola, formaggio, bacon croccante, ananas, uovo … qualcos’altro ancora? Salsina a parte.
@ A Londra mi dice un professore di strategia della Cass Business School, che il miglior quartiere dove addentare un hamburger è Shoreditch. Dove? The Blues Kitchen Ci sono i classici (cheeseburger/baconcheeseburger/buffalobill) e poi a sorpresa il “burger del mese”… Con tanta, davvero tanta, proprio tanta salsa BBQ.
@ A Barcellona … Da http://La Royale troverete un hamburger in grado di competere con le migliori tapas. Provate un “Vaca añeja, provolone, pesto rojo, cherry, champiñón, rúcula” sorseggiando un gin tonic – rigoroso no alla sangria. Parola di spagnoli doc.
@ A Praga? Dicono che il migliore sia Mozaika burger –
@ In Russia? Torro grill Molto apprezzato dai locali “I nostri piatti sono preparati a fiamma accesa di fronte ai clienti. Utilizziamo ogni giorno carne di razza Charolais.”.
@ In Turchia? Abbandonate per un momento le certezze che solo un Kebab può darvi. E ad Istanbul provate Gunaydinet . Tra un burger Casablanca, un Kobe, un Milano e (finalmente) un Turco proverete delle grandi emozioni.