Il Nidaba: la birreria “stellata” ideale e basta!

Mmm … D’accordo, la sottoscritta confessa che si è ri-trovata in difficoltà nel descrivere il Nidaba (siamo nel trevigiano, in quel di Montebelluna; un posto dove non c’è proprio nulla!).

Una birreria (il Nidaba) che tutto sommato non è proprio una birreria. E’ un posticino dove è possibile poter assaggiare panini (e qualche piatto) pregiatissimi,  sorseggiare dei cocktail componibili a proprio piacimento (la selezione di whisky e pure whiskey*, gin e rum è senz’altro invidiabile), leccarsi le dita per via di sfiziosissimi dessert e a litri (scusate ma io non ho mai mezze misure) sorseggiare birre provenienti da ogni dove e soddisfacenti ogni come (o berle a canna, a vostro piacimento!).

*Differenze tra whisky e whiskey; a me ha incuriosito

Nidaba1Ok, allora forse effettivamente si può anche osare: il #Nidaba è una birreria che tutto sommato come tale si può denominare: si, si può per certo.  Dunque con la birra è giusto cominciare: ci sono quelle alla spina, dall’italiana del birrificio #Baladin a quella tedesca di #G.Schneider&Sohn sino alla #Thornbridge inglese. E dell’altro ancora, spinato. Non possono poi mancare le belghe (di grande e piccolo formato), dall’ingannevole #Les3Fourquets che vi stenderà coi suoi 8.5 gradi alcolici, alle trappiste (quelle dei 12 monasteri che posseggono all’interno della loro abbazia un birrificio: 6 belghe – 2 olandesi – 1 austriaca – 1 francese, 1 US ed 1 italiana: scommetto non lo sapevate!) alle lambic  ovvero quelle birre prodotte nella zona di Bruxelles, prodotte senza aggiunta di lievito per la fermentazione. Poi ci sono ulteriori birre artigianali olandesi, scozzesi, tedesche, norvegesi: Dio Mio che mal di testa! Nidaba2Conveniamo tutti insieme che si tratta dunque di una birreria? Si, conveniamolo. Recatevi una mezz’ora prima di quando vi assalirà la fame per studiare il menù con la dovuta attenzione.

Io ne ho assaggiate un paio, 2/3 ecco (si può sorseggiare anche dal boccale altrui) e, in tutti i sensi, ho adorato la #QuartaRuna del birrificio #Montegioco: “nel finale torna la pesca in tutta la sua delicatezza”: me ne sono zittamente fidata. Glu, glu e ancora glu: 7 gradi alcolici e non sentirli, davvero. Lo giuro (non sulla mamma però!).
Fresca e sfiziosa al punto giusto.  Decentemente in grado di reggere un open sandwich preparato con salmone da loro affumicato, mozzarella di bufala campana DOP, spinacino fresco, panna acida, salsa di sesamo e limone. Santo Cielo che goduria.  Altrettanto decentemente in grado di competere con un open sandwich all’agnello preparato con cous cous alla marocchina, carciofi e mandorle (ecco, si può mangiucchiare anche dal piatto altrui).  E figuriamoci se non ce la fa con quello col calamaro, quello con tutte le verdurine per i nostri amici vegani o quello con la #cecinaDeLeón alla faccia dei vostri amici vegani; e sempre alla loro faccia ci sono il #nidaburger; il #cheddarburger; l’#horseburger … Nidaba4

No, non ce l’ho con i vegetariosi/veganisti, davvero. Però chissà quanto si perdono non assaggiando questi tremendi panini imbottiti attraverso la carne di Damini e Affini,  la prima macelleria stellata Michelin d’Italia.  
Non si può però loro negare il pane di Renato Bosco, il re della pizza, che contribuisce alla composizione di questi snack che belli, buoni e appaganti sono … dei veri e propri mangerecci d’autore.

E poi, io ve la butto là: cosa ne dite di concludere in dolcezza con una mousse di cioccolato fondente Alpaco 66%, tortini al cardamomo e bla bla bla  (o col dessert della foto che non vi svelo cosa sia) … Aiutatemi! Io non resisto…

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Conveniamo tutti insieme che si tratta dunque di una birreria un po’ … così, si fa per dire, stellata? Conveniamolo. Di un innato luccichio,  che altro non è se non il frutto della passione dei fratelli Andrea e Daniela De Bortoli i quali, iniziata la loro avventura più di 30 anni or sono, hanno oggi lasciato spazio ad un team di giovani che sicuramente sa il fatto suo (e uno chef dalle esperienze internazionali). Che belle cose.

Il Nidaba dunque: ideale per una serata con amici; per una bucolica uscita con le amiche della palestra; coi colleghi (simpatici) d’ufficio; per una serata grigia dove tirarsi su il morale attraverso uno snack prelibato; ideale per una litigata con il fidanzato; per un primo appuntamento informale, ma non troppo. Ideale per nutrirsi con gioia. Ideale quando si ha fame ma non proprio fame, bensì …più voglia di qualcosa di buono. Ideale insomma: al punto giusto e per tutti i gusti (quelli giusti). Lo conveniamo tutti insieme?

 

 

 

 

3 commenti

  1. Se questa è stellata…le birrerie serie cosa sono spaziali??

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