Cucina giapponese (no sushi!) e vini naturali a Venezia


A Venezia ci sono tre tipi di ristoranti.


Quelli per turisti. Sono una valanga. I prezzi sopra la media. La qualità sotto (la media ovviamente). I proprietari cinesi (al 99.9%).


Quelli per i Veneziani. Li conoscono loro. Se sei un amico di un veneziano o un amico di un amico che ti manda puoi mangiare bene a buoni prezzi, rigorosamente pesce.


I “bacari”. Turista o non turista, i cicchetti veneziani fanno bene allo spirito di chiunque. Anche qui ci sono quelli buoni e quelli non buoni, però in linea di massima si casca sempre abbastanza in piedi, la differenza tra quello un pochino ricercato e quello della massa sta soprattutto nella proposta di vini che ti offrono.


Comunque, non è vero che ci sono solo tre tipi di ristoranti. Ci sono anche quelli stellati, le nuove tendenze gourmet che aspirano alla stella, i giapponesi cinesi e poi c’è Lui, il giapponese con la G maiuscola, di nome (Giorgione) e di fatto.


La storia del gestore,  è qui ben descritta  https://www.gamberorosso.it/notizie/osteria-giorgione-da-masa-a-venezia-il-ristorante-giappo-veneto-con-vini-naturali-e-sake/.


Si chiama Masahiro Homma, è sbocciato a Hiroshima e vanta una serie di esperienze in ristoranti pluristellati.


Cosa si mangia? Cucina giapponese che non è sushi. Niente sushi avete capito? Bensì cucina katei ryori, ovvero cucina casalinga giapponese.


Verdure fermentate, Sarde marinate alla giapponese, carne e pesce in varie sfumature, cicchetti reinterpretati alla giapponese ma contaminati dalla laguna.


La carta dei vini ha delle interessanti proposte ed un tocco di originalità. Verte su vini naturali e distanti dalle etichette blasonate. Ben studiate anche le proposte al calice.


L’ambiente? Non è da farci la cenetta a lucenti candela ma per coppie collaudate che hanno voglia di rompere gli schemi.


Ma anche per non coppie, gente single, etero e non, turisti e locali.


Rapporto qualità prezzo? Non è economico ma il prezzo è rapportato alla qualità e non si paga lo scotto di essere nella città più bella del mondo.


Quindi? Let’s try it!

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