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I vini catalani nel mondo grazie a Timmer e Michael

Io ho un debole per la Spagna. Diverse amicizie da nord a sud. Un paese che ho visitato in lungo ed in largo; ho vissuto a Madrid per un mese. Lo spagnolo è la mia seconda lingua. Come non scrivere di vino spagnolo?

Non ne sono una grande conoscitrice. Posso spendere due parole sul Rioja. Ho trovato fresco ed interessante l’ albariño, vitigno tipico del nord del Paese, ai confini del Portogallo. Il grande Cava, alias le bollicine spagnole. Ma la mia conoscenza si ferma qua.

E’ per questo che sono venuta a conoscenza di Timmer e Michael? Due espatriati, uno canadese e uno americano doc che hanno dato origine ad un progetto di promozione di vini catalani nel mondo ai paesi di lingua inglese. Con lo scopo di allargare i confini di questi vini, decisamente dalle spiccate qualità ma meno conosciuti in giro per il mondo rispetto ad alcuni francesi o, in determinati casi, italiani (anche se Francia si sa, ci batte tutti).

Si focalizzano solo su “autoctonicità”. Viaggiano per vigneti, intervistano produttori del loco, scrivono articoli, intervistano vignaioli, fanno interessanti video e forniscono consigli utili in tema di abbinamento col cibo. Ristoranti, eventi, tours che coinvolgono non sempre esclusivamente vini catalani. Nella loro pagina web è possibile l’acquisto di vino e, credete a me, di scelta ce n’è per tutti i gusti.

Ma cosa c’è dietro la storia di questo progetto: catalunyawine.com?

Catalunya wines

Ma soprattutto, chi c’è? Timmer ha ricoperto per anni ruoli di management in marketing e advertising; per ben 10 anni della sua vita lavorativa. Si è spostato poi alla gestione nel mondo della ristorazione e ha viaggiato per 10 anni in Nord America, Asia ed Europa in veste di consulente. E’ approdato a Barcellona in maniera stabile negli anni ’90, dopo le Olimpiadi, e se ne innamorò, dopo aver viaggiato per la regione tra Maresme, la Costa Brava, Priorat, Tarragona fino ai Pirenei. Finalmente si innamorò e decise quindi di rimanere. Quello che fino a quel momento era sempre rimasto un hobby (il vino) iniziò a diventare una passione. O quantomeno iniziò a maturare la decisione.

Timmer incontrò Michael a Girona quasi per caso, ben presto scoprendo la passione che avevano in comune. Ed è così che ebbe inizio il loro progetto, a seguito di una conversazione al Tocs di Vi assieme a Marta della cantina Can Sais, realizzando che c’era un grosso potenziale di promozione e sviluppo del vino catalano nel mondo.

Dall’altro lato Michael, attore e consulente di marketing con un focus sul travel industry. E’ stato un buyer di vino per diversi anni per una grossa compagnia negli US; ha gestito bar e ristoranti a NYC e Los Angeles. Giunse in Catalogna alcuni anni fa, una decisione della quale non si è mai pentito, entrando sin da subito in empatia con la regione, la gente del posto ed il territorio.

Che dire, un brindisi a Timmer e Michael!

 

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