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Mangiare hipster a Londra!

Ecco una breve rassegna di cosa mangiare a Londra, durante un week end alternativo presso il quartiere un po’ hipster di Shoreditch, East London. Una zona vibrante che si sviluppa tra Old Street, Great Eastern Street & Shoreditch High Street, ricca di bar, ristorantini, mercatini e gallerie di artisti indipendenti. Non siamo lontani dalla City, per cui i miei consigli si applicano all’uno e all’altro quartiere.

@ Iniziate con un drink molecolare al Lounge Bohemia,   FullSizeRender (21).jpguno speakeasy nascosto dietro la porta di un “kebabbaro”-  Scendete due piani di scale e troverete un’atmosfera molto rilassata dove potrete sorseggiare un Edison, un cocktail che va diritto al punto, facendovi ricordare il sapore alcalino delle batterie. Tranquilli, niente rischio di scossa. Decorato con il gusto del creatore, Tvaroh’s, un ragazzo di origine ceca. Abito scuro non ammesso. Meglio un jeans consunto ed una t-shirt a scacchi.

@ Voglia di giapponese? FullSizeRender (16)Il  Miyama è tra i migliori della città, secondo il parere di londinesi doc. Stabilito 21 anni fa, situato nella City (non troppo lontano da Shoreditch a piedi) offre un sushi eccellente, paragonabile a quello che si mangia in Giappone (e non sto scherzando!).

Chiedete allo chef, rigorosamente giapponese, di prepararvi una maxi selezione di sushi e sashimi e non ve ne pentirete. Lasciatevi inoltre viziare dall’eccesso di cortesia dello staff.

@ Fate una passeggiata lungo Columbia Road, la domenica  quando si popola con mercato dei fiori. La Londra bene e anche un po’ bohemien si troverà qui concentrata (tra i 20 e i 35enni). Fermatevi presso una delle tante caffetterie per un “flat white” o un caffè americano ed un brownie al cioccolato ultracalorico. Non potrete sbagliare. Racimolerete in tal modo le energie per lo shopping tra i negozietti vintage stracolmi di cianfrusaglie. Attenzione: il mercato è aperto fino alle 2.00 P.M.  

@ Non perdetevi il  Broadway Market dove un brunch domenicale è un must. Carina l’atmosfera che si respira al  Market Cafè ed eccellente l’Eggs Royale: da provare se vi piace il salmone. Ottime centrifughe di frutta fresca per gli spiriti più salutisti.

@ Non dimenticate di fare un passaggio a Brick Lane  per strafogarvi di cibo etnico presso la Boiler House Food Hall, nella Truman brewery (in precedenza un birrificio; oggi una “food hall” frequentata da artisti) . Italiano, caraibico, israeliano, giapponese e molto altro ancora. IMG_4856

@ Se non potete rinunciare ad un buon calice di vino, anziché spennarvi al ristorante, acquistate un buon prodotto austriaco presso New Comer, un’enoteca molto apprezzata per gli amanti dei vini bio.

@ Due ristoranti amati dai gourmet (sofisticati ma non troppo sofisticati) che sanno il fatto loro: St. John Bread & Wine, nei pressi del London’s Spitalfields Market . Uno dei mercati più antichi della città; merita una visita anche solo per quello. Per sentirvi invece dei veri londiners recatevi da Sweetings, il posto ideale per pasteggiare ad ostriche e pesce freschissimo. Aperto solo a pranzo , 5 giorni a settimana; non si accettano prenotazioni. Ordinate un black velvet nell’attesa (un cocktail a base di Champagne e Guineess, creato nel 1861 per commemorare la morte del principe Alberto); indossate qualcosa di elegante; fingete di essere uomini o donne d’affari.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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